martedì 25 novembre 2008

Bibliografia e sitografia

Bibliografia

M. Butzbach, C. Martìn, D. Pastor, I. Saracìbar, Sac à dos, Méthode de français pour adolescents, vol. 1, 2, 3, Garzanti De Agostini Scuola, Novara, 2006

E. Vendramini, B. Biggio, Un deux trois soleil!, vol. 1, 2, 3, La nuova Italia, RCS Libri, Milano, 2007

B. Jollivet, E. Mineni, M. Rainoldi, Et voilà, vol. 1, 2, 3, De Agostini Scuola, Novara, 2007

R. Gobbi, C. Bouard, Hélico et ses copains, vol. 3, 4, 5, Pierre Bordas et fils, ELI, Recanati, 2000

Sitografia

http://www.googleimmagini.it/
http://www.googleimmagini.fr/

lunedì 24 novembre 2008

Verifica

5 lezione (1 ora da 60 minuti)

Obiettivi: verifica sommativa (scritta e orale) dei contenuti e delle strutture

1 fase: controllo dei lavori e condivisione con la classe


2 fase:


Comprensione orale

  • L'insegnante legge alcune espressioni riguardanti il tempo atmosferico, i ragazzi devono scrivere correttamente (2 punti per ogni risposta corretta - 1 per la comprensione/1 per la correttezza ortografica)
  1. Que de vent!
  2. Oh là là, quel orage!
  3. Youpiii! Il neige! je vais construire un grand bonhomme de neige.

  4. Qu'il fait beau!
  5. Aujourd'hui le temps est magnifique!
  6. Brr! J'ai froid!
  7. Il pleut!
  • I ragazzi ascoltano un dialogo al telefono tramite il CD e completano la griglia con le espressioni meteo che sentono (2 punti per ogni risposta esatta):

Temps qu'il fait chez Julie à la montagne

1.

2.

3.

4.


Temps qu'il fait chez Séba en ville

1.

2.

3.

-


Comprensione scritta

  • Gli alunni devono completare inserendo le frasi seguenti (1 punto per ogni risposta esatta):

C'est l'automne; le soleil brille; il y a du vent;

c'est l'été; c'est l'hiver; il fait froid;

il fait chaud; il y a des fleurs.


1.Il neige__________________________________



2. __________________________c'est le printemps.




3. Les feuilles tombent________________________




4. ________________le ciel est bleu____________



Conoscenza strutture

  • Gli alunni devono scegliere tra le due opzioni (1 punto per ogni risposta corretta):
  1. Ce sac est à Cathy? Oui, il est à elle/lui.

  2. Elle va chez Julien, maintenant? Non, elle ne va pas chez lui/elle.

  3. Où est ma trousse? Juste derrière toi/moi, à coté de ton pied droit.
  4. En/au printemps on va se promener.
  5. Au/en hiver on s'habille avec des manteaux et des casquettes.

Produzione scritta

  • Gli alunni devono descrivere che giorno è oggi, che tempo fa, in che mese sono e in quale stagione (max 10 righe). Per questo tipo di prova avranno 1 punto assegnato per la correttezza ortografica, 1 per l'esaustività e l'appropriatezza dei contenuti, 1 per la correttezza sintattica.

  • Devono parlare brevemente della festa che preferiscono dicendo perchè e descrivendone le tradizioni (max 10 righe).

  • Devono scrivere i nomi dei mesi in anagramma (1 punto per ogni risposta corretta):




Si en R E F E V R I il neige

pour toute l'année bonhomme de neige!

Si en L I T J E L U il y a de l'orage

tes pieds sont mouillés sur la plage!

Si en L A V I R il pleut et il fait froid

prends ton parapluie et viens chez moi!

S'il fait chaud en P E T S E M B R E

on peut jouer jusqu'à V E N O M B R E!

Si en N I J U il fait froid

tu dois rester toujours chez toi!



Produzione orale

Gli alunni devono esporre la ricetta per la preparazione delle crepes appresa a casa (sarà valutata la pronuncia, il lessico appropriato, la fluenza - 1 punto assegnato per ogni obiettivo raggiunto)


Valutazione

Tiene conto dei risultati della verifica sommativa e, con diverso peso di quelle formative. Nella valutazione il docente si impegna a considerare altresì il livello di partenza, la progressione nell’apprendimento, l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo, il metodo di studio e le particolari situazioni personali.
  • punteggio in percentuale

0 - 34

35 - 59

60 - 70

71 - 80

81 - 90

91 - 100

  • livello

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Buono

Distinto

Ottimo



  • voto
1, 2, 3

4, 5

6

7

8

9, 10


Resoconto finale

L'approccio ad una lingua straniera offre agli alunni di Scuola Secondaria di I grado una valida opportunità per ampliare i propri orizzonti culturali, per imparare a comunicare utilizzando un codice linguistico diverso dal proprio, per riflettere in modo consapevole sulla propria lingua e sulla propria cultura viste sotto un nuovo aspetto, alla luce del confronto con altre lingue e con altre culture, a volte simili, a volte diverse, ma non per questo meno valide e meno importanti.

Dato quindi il carattere formativo dell'insegnamento di una lingua straniera in età precoce, di essenziale importanza risulta la metodologia seguita. Nello scegliere questa bisogna essere consapevoli che i ragazzi imparano più rapidamente e con meno fatica quando sono protagonisti attivi del loro apprendimento e quando sono messi in condizione di usare tutti i canali sensoriali necessari per un apprendimento profondo e duraturo. E' per questo che le lezioni di questa unità didattica coinvolgono sempre in prima persona gli alunni proponendo loro: argomenti legati al loro vissuto quotidiano; attività diverse che permettano loro di capire il funzionamento della lingua attraverso giochi di parole, giochi di movimento e di memoria; materiale fotografico e iconografico che riproduca luoghi e aspetti della vita quotidiana; canzoni e filastrocche appositamente create per offrire loro la possibilità di seguire modelli linguistici autentici in contesti reali. E' bene che le lezioni vengano quasi interamente svolte in lingua straniera perchè gli alunni si abituino all'ascolto di un codice linguistico diverso dal proprio. Infine, le attività svolte anche in piccolo gruppo coinvolgono pure i ragazzi più timidi o più deboli. Quando si propongono lavori a coppie si può lasciare libera scelta del compagno ma può capitare che qualche ragazzo non venga scelto da nessuno. In questi casi è opportuno che l'insegnante, facendo appello alla propria sensibilità e abilità, suggerisca una via per risolvere in modo positivo il problema, affinchè nessuno si senta escluso.

domenica 23 novembre 2008

Le festività

4 lezione (1 ora da 60 minuti)

Contenuti: le festività


1 fase: Correzione corale compiti


2 fase: Activité de démarrage

1 ascolto

L'insegnante propone l'ascolto al CD di alcune sequenze; in ognuna di esse sono riprodotti i rumori di diverse feste e un narratore pronuncia una frase esplicativa. I ragazzi non hanno le frasi scritte davanti, devono perciò dal semplice ascolto (CO) captare le informazioni necessarie e capire di che feste si tratta.

Alla fine dell'ascolto gli alunni avanzano delle ipotesi, à tour de role intervengono dicendo quali feste hanno sentito nominare. Qualcuna non la conoscono perchè non c'è in Italia.


2 ascolto

L'insegnanate propone al videoproiettore le seguenti immagini e invita gli alunni a riascoltare e ad inserire sotto ognuna di esse il nome della festa corrispondente cercando di individuarlo tra quelli nominati nel CD audio.




























Controlla se hanno individuato i nomi delle feste e li scrive correttamente alla lavagna. E' possibile che i ragazzi abbiano dei dubbi sulla festa nazionale francese, allora l'insegnante chiede se l'hanno già sentita nominare, se la conoscono già e come mai:


  1. Connaissez-vous ces fetes? toutes?
  2. Quel est la fete nationale correspondante en Italie?
  3. On la fete quand? en quel mois? en quelle saison?
  4. Quel est la fete que vous aimez le plus?
  5. Est-ce que vous aimez le Noel? Pourquoi? Pour les cadeaux?

I ragazzi rispondono à tour de role oralmente.



3 fase: Analisi

L'insegnante mostra al videoproiettore delle fotografie autentiche che ritraggono alcune delle principali festività francesi. Chiede se le conoscono e se le abbiamo anche in Italia. Gli alunni fanno delle ipotesi. Poi scrive i nomi alla lavagna e loro devono collegarli alle varie immagini:

La toussaint La fete de la musique La rentrée La fete des rois La fete nationale Halloween St. Valentin La fete des mères La chandeleur La fete du travail



Sui loro quaderni i ragazzi creano uno schema in cui classificare le verie feste tra quelle che avvengono anche in Italia e quelle presenti solo in Francia. Poi scrivono il nome corrispondente di ciascuna festa in italiano.




Correzione collettiva


L'insegnante chiede quali altre feste vengono loro in mente e ne scrive i nomi alla lavagna. Spiega oralmente che in francia le feste più importanti sono:


Le jour de l'An (le 1 janvier on souhaite une bonne année à sa famille, ses amis, ses voisins...)

La fete des rois (c'est le 6 janvier. On mange une galette où on a caché une fève. La personne qui la trouve devient le roi ou la reine de la fete)

La Chandeleur (c'est le 2 février . Autrefois, c'est la fete des chandelles et on allumait des bougies. Aujourd'hui, on mange des crepes. Cela porte bonheur de les faire sauter avec une pièce de monnaie dans la main)

La Saint Valentin (c'est le 14 février, la fete des amoureux)

Le Carnaval (la ville de Nice est la capitale du carnaval en france)

Paques (les enfants trouvent dans l'herbe des jardins des oeufs et des lapins en chocolat apportés par les cloches quand elles reviennent de Rome. on mange souvent de l'agneau au repas de famille)

Le I mai (c'est la fete du travail, mais aussi du muguet. Une vieille coutume veut qu'au I mai on plante un jeune arbre décoré de rubans, de fleurs, de fruits, de gateaux devant la porte de quelqu'un qu'on aime d'amour ou d'amitié. Aujourd'hui à la place d'un arbre on offre des brins de muguets aux parents et aux amis pour porter bonheur)

La Victoire (c'est le 8 mai et on commémore la victoire des Alliés et la fin de la Seconde Guerre Mondiale en 1945)

La fete des mères (le dernier dimanche du mois de mai)

La fete de la musique (c'est le 21 juin. Des musiciens amateurs et professionnels de tout age, seuls ou en groupes, jouent dans les rues)

La fete des pères (vers la mi-juin)
La fete nationale (le 14 juillet on célèbre la prise de la bastille qui a marqué le commencement de la Révolution en 1789. Il y a des défilés militaires, des bals dans les rues et des feux d'artifice le soir)

La rentrée scolaire (a lieu la première semaine de septembre)

Les vacances scolaires de la Toussaint (commencent en général vers le 20 octobre et durent deux semaines)

Noel et la Saint-Sylvestre (le 25 et le 31 décembre)


Chiede se le tradizioni cambiano molto in Italia:

  1. Est-ce que meme en Italie on a l'habitude de feter le jour de l'An en compagnie de parents et amis?
  2. Est-ce qu'en italie il y a aussi la tradition de la fève dans le gateau à manger le 6 janvier?

  3. Qu'est-ce qu'on fait de différent ce jour là?
  4. Quel est la capitale du carnaval en Italie?
  5. Est-ce que meme en Italie on fete les mères? et les pères? en quel mois?
  6. Est-ce qu'en Italie il y a la fete de la rentrée? Est-ce que vous aimeriez ça?

Gli alunni rispondono a gruppi di due per iscritto, poi le coppie si scambiano per confrontare le risposte e infine si corregge coralmente.


4 fase: Entrainement

  • 1 esercizio: cherche le nom de la fete
  1. Le 1 janvier, c'est ...
  2. Le 25 décembre, c'est...
  3. Le 1 mai, c'est...
  4. Le 14 juillet, c'est...
  5. Le 2 février, c'est...

  • 2 esercizio: complète avec le mois exacte
  1. La fete nationale française est en ...
  2. Le Noel est en ...
  3. La Toussaint est en ...
  4. La rentrée est en ...
  5. Paques est en ...
  • 3 esercizio: relie ces phrases avec des flèches

Janvier c'est/la rentrée

En février/c'est le poisson

En mars/on mange des chataignes

Le premier avril/c'est le dernier

Mai/c'est le premier

En juin/c'est le onzième

En juillet/il fait du vent

En aout/l'école est finie

En septembre/je me dèguise

En octobre/c'est le cinquième

Novembre/on est en vacances

Décembre/aussi


Correzione collettiva


5 fase: approfondimento
L'insegnante ribadisce che durante il giorno della "Chandeleur" in Francia si mangiano per tradizione delle crepes. Per avere molta fortuna nel corso dell'anno bisogna mettersi una moneta da 10 franchi nel palmo della mano, far saltare la crepe ed esprimere un desiderio. Se la crepe ricade dritta nella padella, il desiderio si realizza.


Ecco alloro la ricetta delle crepes (mostra le immagini delle varie fasi di preparazione al videoproiettore e spiega):











Il faut:

250 g de farine

2 oeufs

une cuillerée d'huile

un demi-litre de lait

une pincée de sel


Tu dois:

  • mettre la farine dans une terrine avec les oeufs, l'huile, le sel et un peu de lait

  • travailler la pate avec une cuillère en bois

  • ajouter peu à peu tout le lait

  • laisser reposer pendant une heure
  • faire chauffer une petite cuillère d'huile

  • verser dans la poele un peu de pate et tourner
  • retourner la crepe

  • faire cuire de l'autre coté. Voilà, c'est pret!

Grazie alle immagini i ragazzi riescono a comprendere il significato delle indicazioni da seguire, così a casa potranno provare a preparare delle vere crepes francesi con l'aiuto delle mamme.


Fase conclusiva: compiti a casa


  • I ragazzi devono individualmente creare con l'uso di excel una pagina di calendario sulla quale scrivere in francese i mesi, i giorni, le stagioni e le feste tradizionali francesi individuate nelle varie date.


  • Devono fare una ricerca in internet sui dolci tipici italiani e indicare per iscritto in francese in occasione di quali feste essi vengono consumati, in che periodo dell'anno cadono tali festività e qual è il loro significato.


  • Come ultima cosa devono imparare a memoria la ricetta delle crepes e saperla esporre oralmente.

sabato 22 novembre 2008

I mesi dell'anno

3 lezione (1 ora da 60 minuti)


Contenuti: mesi dell'anno

1 fase: Correzione dei compiti
L'insegnante fa leggere ad alta voce i lavori scritti da ciascuno così che tutti possano ascoltare ed eventualmente segnare gli errori e alla fine intervenire a correggere.

2 fase: Démarrage


Club chanson
Per un reimpiego del vocabolario appreso ed un esercizio della memoria che non risulti pesante ma piacevole e quindi motivante l'insegnante propone come prima fase di questa lezione una canzoncina. La musica, il ritmo catturano l'attenzione dei ragazzi e li riempiono di interesse. La canzone permette di creare dei legami perchè è un piacere che si vive insieme agli altri.


1 ascolto (comprensione globale)
Si ascolta per intero la seguente canzone. Gli alunni non hanno il testo scritto davanti.





C'est samedi soir.
La lune brille dans le noir.
C'est la nuit idéale
Pour une soirée spéciale.
Je téléphone à Natasha
Et nous allons à l'opéra.

C'est dimanche matin.
Il y a du soleil et je suis très bien.
C'est un jour idéale
Pour aller prendre un bain.
Je téléphone à Albert
Et nous allons à la mer.

C'est lundi après-midi.
Il y a des nuages, le ciel est gris.
C'est le moment idéal
Pour lire des poésies.
Je téléphone à Mylène
Et nous récitons du Verlaine.

Il fait froid. C'est l'hiver.
Je mets trois pull-overs.
C'est l'époque idéale
Pour changer d'atmosphère.
Je téléphone à Sophie
Et nous allons aux Canaries.










Per verificare la comprensione, l'insegnante pone strofa per strofa delle domande alle quali rispondere oralmente.



  1. Dans le premier couplet, c'est quel jour?


  2. Qu'est-ce qui brille dans le noir?


  3. C'est la nuit idéale pour quoi?


  4. Dans le deuxième couplet, quel jour c'est?


  5. Quel temps il fait?


  6. C'est le jour idèale pour quoi faire?


  7. Dans le troisième couplet, .....

Fonetica
Poi chiede di ripetere tutti insieme ogni strofa ad alta voce per la pronuncia.

2 ascolto (comprensione dettagliata)
Questa volta i ragazzi hanno davanti il testo, lo vedono tramite videoproiettore. Devono concentrarsi sulla pronuncia e annotare eventuali parole sconosciute.

Dopo l'ascolto l'insegnante chiede à tour de role di tradurre le varie strofe e segna alla lavagna le parole dal significato non noto.


3 fase: Analisi

L'insegnante chiede agli alunni :


  1. L'automne commence en quel mois?


  2. Quels sont les mois qui font partie de l'automne?


  3. Et l'hiver? Le printemps ...

I ragazzi rispondono in italiano perchè non conoscono i nomi dei mesi in francese.

Il docente li scrive man mano alla lavagna e dice di classificarli in una griglia con le diverse stagioni sul quaderno:

Janvier Février Mars Avril Mai Juin Juillet

Aout Septembre Octobre Novembre Décembre

Fonetica

L'insegnante chiede di ripetere ad alta voce tutti insieme


4 fase: Entrainement

1 esercizio: De quelle saison es-tu?

I ragazzi sono invitati a fare un test grazie al quale possono ripassare il lessico appreso divertendosi e scoprendo qual è la loro stagione ideale.

1. Quand il fait beau, tu préfères


A - faire un tour en vélo.


B - regarder la télé.


C - jouer aux jeux-vidéo.


2. Pour tes vacances, tu choisis


A - le mois de juillet.


B -le mois de décembre.


C - le mois de mars.


3. Pour feter la nouvelle Année, tu préfères


A - sortir avec tes amis.


B - aller au lit comme d'habitude.


C - feter en famille.


4. Quand il pleut


A - tu sors quand meme.


B - tu es triste.


C - tu trouves quelque chose à faire à la maison.


5. Tu regardes ta montre


A - par habitude.


B - parce que tu penses que tu es en retard.


C - parce que tu penses que tu es en avance.


I ragazzi leggono ad alta voce il loro profilo e si confrontano con gli altri ponendo domande in lingua francese.

RESULTATS

Tu as plus de A: tu es plutot été. tu es une personne très active et solaire. Rien ne te décourage. Tu vois toujours le bon coté des choses.

Tu as plus de B: Tu es plutot hiver. Tu te laisses trop affliger par les circostances. Essaie de réagir, la vie a beaucoup de choses exceptionnelles à t'offrir, il suffit de les trouver.

Tu as plus de C: Tu es plutot printemps ou automne. Meme si tu recherches parfois la solitude, tu es une personne gaie. Essaie de surmonter la paresse qui t'éloigne des autres.

2 esercizio: C'est en quelle saison?

Complète:

  1. C'est le mois d' A _ _ _ _ , nous sommes _ _ P _ _ _ _ _ _ _ _.
  2. Les vacances de neige sont _ _ H _ _ _ _ .
  3. Le jour de l'an est _ _ mois de _ A _ _ _ _ _.
  4. C'est le mois d' _ _ _ _ B_ _.
  5. Les vacances à la mer sont _ _ mois de J _ _ _ _ _ _.

Correzione collettiva degli esercizi e discussione in lingua.

Ultima fase: Compiti a casa

I ragazzi devono apprendere a memoria la canzone ascoltata in classe e cantarla la prossima volta (PO).


Devono inoltre inventare un piccolo poema sulla falsa riga di una delle strofe della canzone, impiegando il lessico e utilizzando la fantasia per creare delle rime (PS). L'insegnante mostra loro come esempio il piccolo componimento da lui stesso inventato:


Pour elle, l'automne,

C'est triste et monotone.

Lui, au printemps,

Il est toujours content.

Moi, pour etre sincère

Je déteste l'hiver.

Et pour toi, l'été

Qu'est-ce que c'est?

la liberté!

Il tempo atmosferico

2 lezione (1 ora da 60 minuti)

Obiettivi: esprimere una sensazione legata alle stagioni e al tempo atmosferico

1 fase: Correzione compiti
L'insegnante invita uno alla volta i ragazzi a mostrare le proprie rappresentazioni al videoproiettore e a descriverle con una breve frase (produzione orale).

2 fase: Activité d'éveil (per iniziare)
Il docente pone alcune domande a risposta libera:


  1. Vous pensez à quoi si je vous dis été?

  2. Vous pensez à quelle couleur si je vous dis automne?

  3. Dites-moi une chanson qui vous fait penser à l'hiver.
  4. Pensez à une activité à faire au printemps.

Ascolta le risposte.



3 fase: Exposition


1Ascolto (comprensione globale)
Adesso l'insegnante propone di ascoltare al CD delle diverse opinioni a riguardo. Gli alunni devono prendere nota e segnare le parole chiave che hanno sentito (CO esaustiva). Dopo l'ascolto, a coppie, si scambieranno quello che avranno sottolineato.

1.
  • Pour vous, que représente l'été?
  • Euh... pour moi, l'été c'est le bonheur, les vacances, le parasol au soleil...
  • Pour moi, l'été c'est trop bien. C'est lire de gros livres.

2.

  • L'hiver, pour vous, c'est quoi?
  • Pour moi, l'hiver c'est Noel.
  • Pour moi, l'hiver c'est la neige, c'est le ski aussi...

3.

  • Pour vous, que représente l'automne?
  • Ah! Pour moi, l'automne c'est le chocolat chaud, c'est regarder la pluie qui tombe derrière la fenetre.
  • Pour moi, c'est le rouge, le jaune, l'orange. C'est le bruit des pas dans les feuilles sèches.

4.

  • Le printemps, qu'est-ce que c'est pour vous?
  • Euh...pour moi le printemps, c'est la joie, c'est le vert, cueillir des fleurs, le bonheur...
  • Pour moi, le printemps, c'est les randonnées, le chant des oiseaux...j'aime bien le printemps.

2 Ascolto (comprensione dettagliata)

Si riascoltano le opinioni facendo una pausa tra ogni gruppo di persone che parla, per facilitare il reperimento di informazioni. I ragazzi lavorano ancora a gruppi di due. Dopo, l'insegnante pone delle domande per verificare la comprensione. Lascia il tempo ad ogni coppia per riflettere e formulare la risposta. Per facilitare loro il compito il docente distribuisce ad un aluno su due un cartoncino con su la lista delle domande, l'altro risponde.
  1. Pour lui, c'est quoi le printemps?

Gli alunni a tour de role rispondono ai loro compagni.


4 fase: Entrainement
L'insegnante chiede adesso agli alunni di esprimere ciò che provano pensando alle diverse stagioni. Pone loro una serie di domande guidate alle quali devono rispondere oralmente:
  1. Et pour vous, c'est quoi le printemps? C'est le ciel bleu? C'est etre amoureux? C'est etre à l'école et c'est dur? C'est les fleurs qui poussent?
  2. Et l'été? qu'est -ce que c'est pour vous? C'est le soleil' C'est les vacances? C'est etre avec ta famille? C'est sortir avec tes copains et tes copines? C'est voyager? C'est etre heureux?
  3. L'automne, à quoi vous fait-il penser? Aux feuilles mortes qui tombent? Au vent qui souffle fort? Rester à la maison pour faire vos devoirs?
  4. Dites-moi quelque chose de l'hiver. Par exemple vous pensez à Noel' Au froid? A' la neige? Aux cadeaux? A' la montagne?

Gli alunni rispondono e l'insegnante registra tutte le loro risposte alla lavagna. Alla fine, mettendo insieme le varie informazioni, viene fuori una piccola descrizione delle sensazioni suscitate da ogni stagione.



5 fase: Analisi
L'insegnante chiede ai ragazzi di notare le preposizioni utilizzate davanti ad ogni nome di stagione. Riguardando tutte le esprerssioni usate, anche durante la precedente lezione, devono riconoscere la struttura.

Il docente fa degli esempi:
  • Au printemps je vais faire de longues promenades, mais en hiver je reste chez moi.

  • En automne il pleut, mais en été il fait beau!

Qual è la differenza?


Gli alunni rispondono che a volte viene usata la preposizione "en" ed altre la preposizione "au", avanzano delle ipotesi.

L'insegnante le invita ad osservare le iniziali delle stagioni, sono consonanti o vocali? Perchè solo con una stagione si usa la preposizione "au"?

I ragazzi così arrivano guidati a capire (per induzione) che solo "printemps" inizia per consonante, perciò vuole la preposizione "au".


6 fase: Riflessione grammaticale
In questa fase l'insegnante chiede se conoscono altre preposizioni. Quali? e di farne una lista. Possono aiutarsi andando a sfogliare il manuale nelle unità precedenti per recuperare strutture già apprese.

I ragazzi dopo aver lavorato individualmente, à tour de role, avanzano le loro risposte: sur, sous, devant, derrière, entre, à coté de vengono elencate nella lista delle preposizioni di luogo, à, avec in quella delle preposizioni semplici.

L'insegnante chiede ora di preparare a coppie una lista di preposizioni che si possono usare con moi, toi, lui, elle... Da' loro 5 minuti.

I ragazzi mostrano i risultati della riflessione: à moi, à coté de moi, avec toi, pour vous.

Ora devono formulare sul loro quaderno delle frasi utilizzando queste espressioni (Produzione Scritta).
  • Avec moi, tu peux etre tranquille.
  • Elle parle pour toi.
  • Ce cadeaux, c'est pour lui.

  • Elle va à coté d'elle.
In queste frasi esempio ogni coppia deve sottolineare i pronomi personali soggetto con un colore e le nuove forme pronominali incontrate con un altro colore. Qual è la differenza?

I ragazzi avanzano delle ipotesi: tu, elle sono strutture già note, i pronomi personali soggetto atoni, mentre moi, toi, lui, elle sono nuove. Le prime accompagnano i verbi, le seconde le preposizioni.

L'insegnante amplia la spiegazione dicendo che moi, toi, lui, elle... servono da rafforzativi dei pronomi atoni e si chiamano per questo tonici.


7 fase: Entrainement (uso delle strutture)

Esercizio strutturale a riempimento:
  • ...... , je suis en quatrième et toi?
  • ...... , c'est mon cousin Yann.
  • ...... , elles nagent très bien.
  • Et ...... , qu'est-ce que vous prenez?
  • C'est ta correspondante? Oui, c'est ......
Gli alunni lavorano individualmente. Dopo si corregge collettivamente.


8 fase: Compiti a casa (produzione scritta, reimpiego delle strutture)







L'insegnante fornisce questa immagine a colori a ciascun alunno. Ognuno deve descriverla per iscritto (PS) in ogni sua sezione usando 100 parole. Bisogna indicare: le proprie sensazioni, di che stagione si tratta, che tempo fa, i colori riutilizzando anche le nuove strutture sintattiche apprese.

martedì 7 ottobre 2008

Le stagioni, le espressioni di tempo, le sensazioni fisiche

Unità didattica sulle stagioni, il tempo atmosferico, i mesi dell'anno e le festività

Disciplina: seconda lingua comunitaria francese

Classe: seconda (Scuola Secondaria di I grado), II Quadrimestre

Livello: A1

Tempi di svolgimento: 5 lezioni da 60 minuti

Prerequisiti:

  • lessico (actes de parole): situare nello spazio e nel tempo, precisare i momenti della giornata, l'ora e la data, conoscere i giorni della settimana e i colori;
  • grammatica: l'indicativo presente dei verbi regolari e di alcuni irregolari, i pronomi personali soggetto atoni, il futuro prossimo (futur proche), le preposizioni di luogo;

Obiettivi:

  • lessicali: saper dire che tempo fa, spiegare le proprie sensazioni in funzione del tempo atmosferico;
  • grammaticali: le preposizioni articolate (articles contractés au/aux, à plus article défini), i pronomi personali soggetto tonici.
  • culturali: meteo

Contenuti: le stagioni, le espressioni di tempo, le sensazioni fisiche

Strumenti: manuale, quaderni, imamgini, lavagna, lettore CD audio, videoproiettore

Strategie: lavori a coppie, canzoni



1 lezione (1 ora da 60 min)

Obiettivi: - conoscere le stagioni e parlare di che tempo fa;
- esprimere sensazioni legate al tempo atmosferico.





Les saisons - Le temps qu'il fait































Il neige! Il y a du soleil! Ce sont des fleurs magnifiques! Voilà les couleurs de l'automne!

Le soleil brille! Il y a des nuages! Il fait chaud! Les feuilles tombent!

Le ciel est gris! Il fait beau! Le vent souffle! Les oiseaux chantent! Il neige!



1 fase: Activité de Démarrage (introduzione alla lezione):

per introdurre l'argomento l'insegnante mostra queste immagini grazie ad un videoproiettore e propone agli alunni un primo esercizio di brise-glace (rompi-ghiaccio); devono associare ogni frase ad una stagione. In seguito à tour de role (uno per volta) faranno le loro ipotesi e l'insegnante verificherà la validità o meno della risposta spiegando le espressioni che non sono state comprese.
Gli alunni si divertono molto di solito con questo tipo di attività perchè vengono fuori risposte creative e fantasiose date dalle similitudini/differenze tra la lingua madre (L1) e la lingua straniera (Ls).

L'insegnante invita gli alunni a guardare le immagini e a rispondere ad alcune domande:

  1. Dans quelle photographie vous voyez des fleurs?

  2. En quelle saison on voit des fleurs?

  3. Et en quelle saison il y a de la neige?

  4. En quelle saison il pleut beaucoup?

  5. Vous etes à la mer, de quelle saison s'agit-il?

I ragazzi rispondono in italiano non conoscendo ancora i nomi delle stagioni in francese. Il docente da' le risposte giuste traducendo il lessico in lingua francese e scrive alla lavagna:

Au printemps il y a beaucoup de fleurs et il ne pleut pas souvent!

En hiver il fait froid et il neige toujours!

En automne, quelles couleurs! et beaucoup de pluie!

Et en été? Qu'est-ce que vous faites en été? Vous allés à la mer et vous etes en vacances! C'est bien cette saison!


2 fase: Ascolto

Si passa all'ascolto di un CD audio utilizzando un lettore CD; gli alunni devono associare ogni frase ascoltata ad una stagione e scriverla sui propri quaderni (CO esaustiva - verifica della comprensione scritta attraverso la comprensione orale):

  1. Il fait beau! Les oiseaux chantent. Il y a du soleil. C'est le printemps!

  2. Il fait chaud. Le soleil brille. C'est l'été!

  3. Il pleut. Les feuilles tombent. Il y a des nuages. C'est l'automne!

  4. Il fait froid. Il neige. Le vent souffle. C'est l'hiver!

Verifica dell'esercizio: due a due gli alunni verificano se sono d'accordo tra loro, poi riascoltano la registrazione. La correzione avviene collettivamente.

3 fase: Comprensione globale

Per favorire la memorizzazione delle nuove strutture lessicali l'insegnante pone ancora una volta delle domande:

  1. S'il fait froid, c'est quelle saison? C'est l'hiver.
  2. S'il fait chaud? L'été ou le printemps.
  3. S'il fait beau? L'été et le printemps et quelquefois l'automne.
  4. S'il neige? L'hiver.
  5. S'il pleut? L'automne.
  6. Si le soleil brille? L'été.
  7. Si le ciel est gris? L'hiver.
  8. Si les oiseaux chantent? Le printemps.
  9. Si les feuilles tombent? L'automne.
  10. Si le vent souffle? L'hiver ou l'automne.
  11. S'il y a du soleil? Toutes les saisons mais surtout l'été.
  12. S'il y a des nuages? L'hiver, l'automne et le printemps.

I ragazzi sono invitati a rispondere à tour de role oralmente e, siccome certe frasi possono applicarsi a più stagioni, si accettano le diverse possibilità.

4 fase: Fonetica
L'insegnante fa notare la pronuncia di queste nuove parole e scrive alla lavagna la trascrizione fonetica. Specifica che le due "e" della parola "été" sono chiuse; nella parola "printemps" la "s" non si pronuncia perchè consonante finale; la parola "hiver" si pronuncia così come si legge, la "h" è muta; "automne" si legge "o / ton".

5 fase: analisi - Indovinelli sonori (2°ascolto)
Un altro esercizio di ascolto, questa volta con l'utilizzo di suoni e rumori dai quali i ragazzi devono capire in che stagione si è. Si tratta di una discriminazione uditiva e una messa in relazione di fenomeni naturali legati alle stagioni. Gli alunni devono utilizzare l'intuito, classificare e collegare degli elementi. Tra un rumore e l'altro c'è una breve pausa per permettere loro di riflettere e scrivere. I ragazzi lavorano in gruppi di due.

fasi:
1° ascolto
2° ascolto
correzione di gruppo

I rumori che si sentono sono:

  1. temporale, tuoni, lampi;
  2. canto di cicale;
  3. onde e bambini che giocano sulla spiaggia;
  4. fuoco che arde e qualcuno che infreddolito si scalda le mani;
  5. canto di uccelli,
  6. rumore del vento e delle foglie che cadono.

Per aiutarli ad indicare in francese dopo l'ascolto i rumori che hanno sentito, l'insegnante fornisce prima una lista di questi fenomeni scritti in disordine mostrandola loro al videoproiettore. Quindi prima dell'ascolto fa loro pronunciare queste espressioni.

6 fase: entreinement - Méteo!

Subito dopo si propone di classificare le espressioni che parlano del tempo atmosferico in una griglia di comprensione. I ragazzi costruiscono sul loro quaderno una tabella con due colonne nelle quali inseriscono: "il fait beau" - "il fait mauvais". Bisogna classificarvi le espressioni che l'insegnante mostra al videoproiettore in una lista confusa. Le espressioni da inserire nella tabella sono: le soleil brille, il fait froid, le ciel est gris, il pleut, le vent souffle, les feuilles tombent, les oiseaux chantent, il y a du soleil, il y a des nuages, il neige, il fait chaud.

Fase conclusiva prima lezione

Avendo durante la lezione ripetuto più volte le stesse espressioni e avendo svolto degli esercizi che coinvolgono la sfera sensoriale dell'alunno, il processo di comprensione e di memorizzazione delle nuove strutture è facilitato.

Compiti a casa

Per concludere questa prima séance i ragazzi devono rappresentare graficamente le quattro stagioni e mostrare in ognuna una condizione atmosferica appresa completandola ovviamente con una frase scritta esplicativa che permetta loro il riutilizzo delle nuove strutture.